La partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale ed agli utili delle imprese
Il 10 giugno 2025 è entrata in vigore la legge n. 76/2025 relativa a “Disposizioni per la partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese” che dà attuazione all’art. 46 della Costituzione, rimasto inapplicato per oltre 75 anni.
Nel dettaglio, sono previste quattro diverse e possibili forme di partecipazione dei lavoratori: gestionale, economica e finanziaria, organizzativa e consultiva.
Partecipazione gestionale: la contrattazione collettiva può prevedere la partecipazione di uno o più rappresentanti dei lavoratori al consiglio di sorveglianza o la partecipazione al consiglio di amministrazione di uno o più rappresentanti gli interessi dei lavoratori dipendenti.
Partecipazione al capitale: è possibile la distribuzione di una quota degli utili d’impresa ai lavoratori o comunque l’adozione di piani di azionariato, con disposizioni di particolare favore dal punto di vista dell’imposizione fiscale. L’obbiettivo è quello di incentivare il coinvolgimento diretto dei dipendenti nei risultati aziendali.
Partecipazione organizzativa: le società potranno promuovere l’istituzione di commissioni paritetiche, composte da rappresentanti dell’impresa e dei lavoratori in eguale numero, finalizzate alla predisposizione di proposte di piani di miglioramento e di innovazione dei prodotti, dei processi produttivi, dei servizi e dell’organizzazione del lavoro.
Ancora, le società potranno prevedere nel proprio organigramma le figure dei referenti della formazione, dei piani di welfare, delle politiche retributive, della qualità dei luoghi di lavoro, della conciliazione e della genitorialità, nonché quelle dei responsabili della diversità e dell’inclusione delle persone con disabilità.
Partecipazione consultiva: nell’ambito delle stesse commissioni paritetiche, le rappresentanze sindacali o, in mancanza, i rappresentanti dei lavoratori e le strutture territoriali degli enti bilaterali di settore potranno essere preventivamente consultati in merito alle scelte aziendali, con l’introduzione di una specifica procedura.
La definizione della composizione delle commissioni paritetiche per la partecipazione consultiva, nonché delle sedi, dei tempi, delle modalità e dei contenuti della consultazione è devoluta alla contrattazione collettiva.